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Notizie CORA
Partito Radicale Rinascimento - 10 gennaio 1998
DROGA: CORA " FINO A QUANDO LA BINDI "PROIBIRA'" LA SOMMINISTRAZIONE TERAPEUTICA DI EROINA?"

Roma 10 gennaio 1998

Per il secondo anno consecutivo- in modo ancora più chiaro ed esplicito- il Procuratore Generale della Corte di Cassazione Galli Fonseca chiede che venga autorizzata anche in Italia la somministrazione controllata dell'eroina.

Le sue parole sono un monito autorevole e drammatico sulle responsabilità di una politica che - quando tratta di "droga"- fa dell'ipocrisia una regola di condotta. Galli Fonseca ha ribadito in modo esplicito quanto chiunque sia in buona fede può- a semplice lume di buon senso- capire: che, cioè, la microcriminalità non è il risultato del consumo di droghe, ma della negazione del diritto alle cure, alla salute ed all'assistenza dei tossicodipendenti, e dell'assegnazione di un monopolio sulle sostanze alla criminalità organizzata.

Insomma, nell'illusione di abolire "il male", è il proibizionismo- e non la droga- ad abolire per legge il diritto alla salute ed alla vita dei "drogati" e quello alla sicurezza della società.

Sarebbe il caso che- prima che sia qualche pretore ad imporglielo- il Ministro Bindi uscisse subito dal proprio inopportuno riserbo sull'argomento, e, per usare un gergo ministeriale, "autorizzasse" quanto la legge dovrebbe peraltro riconoscere e difendere: il diritto a cure efficaci, e ad una effettiva libertà terapeutica. Se anziché di tossicodipendenza, si trattasse di un'altra e altrettanto grave patologia cronica, un Ministro che continuasse a "proibire" cure che altrove sono state sperimentate con successo, susciterebbe ondate di sdegno, e sarebbe, come il caso Di Bella insegna, costretto a cedere in pochi giorni. E proprio questo ci auguriamo: che la Bindi ed il Governo "cedano" ragionevolmente al più presto.

 
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