Chiediamo a coloro che si ostinano a negare l'evidenza dei risultati della sperimentazione svizzera e intendono farsi paladini di un sistema che non riesce a impedire la produzione, il traffico o il consumo di droghe, di assumersi una volta per tutte la responsabilita' di una politica sulla droga che condanna centinaia di migliaia di cittadini all'illegalita', al degrado, all'emarginazione, alle malattie e alla morte. Ci spieghino perche' mai in Italia si deve negare a dei cittadini sofferenti, come sono i tossicodipendenti, cio' che in altri Paesi sta dando risultati incoraggianti.
Questi campioni del solidarismo da copertina, prima di gridare ai quattro venti la loro crassa ignoranza potrebbero almeno leggersi i dati conclusivi dell'esperimento svizzero che dimostrano come l'eroina sotto controllo medico puo' essere una strada percorribile per quei tossicodipendenti che rifiutano ogni altro intervento.
Lo fara' la ministra Bindi, ora che il vicepresidente del consiglio Veltroni chiede di guardare alle cifre o mandera' i carabinieri in quelle Regioni e in quelle strutture sanitarie che si sono dette pronte a iniziare la sperimentazione con l'eroina?