Comunicato del CORA-Coordinamento radicale antiproibizionistaLa vittoria di Ross Rebagliati non puo' essere certo stata determinata dall'uso di marijuana. Stando a quanto ci dice la scienza, infatti, non ci pare che gli effetti della cannabis siano compatibili con una prestazione sportiva ad alto livello. Parlare di doping in senso stretto, quindi, ci sembra un po' azzardato. E la cosa appare anche piu' grottesca se si pensa ai numerosi casi di doping "risolti" spesso in maniera ambigua.
Allora, solo l'ipocrisia puo' consentire che ad un atleta vincitore si ritiri la medaglia d'oro perche' risultato essere consumatore di cannabis. L'ipocrisia di un ambiente e di un sistema che tollera i piu' singolari compromessi, ma che deve perpetuare il mito dell'ideale olimpico che produce utili e potere.