Comunicato del CORA-Coordinamento radicale antiproibizionistaIl tribunale sportivo ha "perdonato" lo snowboarder canadese Ross Rebagliati per aver fumato marijuana.
Pochi giorni fa, il quotidiano tedesco "Sueddeutsche Zeitung" ha reso noto un rapporto canadese, basato su studi svolti in Usa, Inghilterra, Giappone, Australia, Germania e Canada, secondo il quale avvocati, dirigenti, medici e poliziotti spiccano tra i vari gruppi professionali per quantita' di alcol bevuto nelle ore di lavoro mentre l'abuso di sostanze stupefacenti si rileva soprattutto tra medici, infermieri, dirigenti d'azienda, piloti e operai alla catena di montaggio.
Se c'e' qualcuno che ha da farsi un serio esame di coscienza, non e' un atleta che ha assunto una sostanza che non provoca dipendenza, non provoca morti e non puo' certo aver influito sulla sua vittoria, ma quei governi e quelle classi politiche che, all'evidenza dei fatti, oppongono tutta l'arroganza della loro ignavia.