L'INDIPENDENZA NON ABITA LI'di Maurizio Turco del CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista
L'Opinione, 27 marzo 1998
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Il 24 febbraio scorso e' stato presentato il rapporto annuale dell'Organo Internazionale di Controllo sugli Stupefacenti (O.I.C.S.), rapporto che fa il punto sullo stato dell'applicazione, da parte dei governi, delle disposizioni contenute nelle convenzioni delle Nazioni Unite sulle droghe che sono alla base delle attuali politiche proibizioniste.
I tredici membri dell'O.I.C.S. sono eletti dal Consiglio economico e sociale dell'O.N.U.: tre sono scelti da una lista di candidati designati dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' e dieci da lista di persone designate dai governi. L'O.I.C.S. e' un organo indipendente tanto dai governi che dall'O.N.U. e suoi membri esercitano le loro funzioni a titolo personale. A scanso di possibili equivoci e malintesi e' specificato che "i membri dell'organo devono essere persone che, per la loro competenza, la loro imparzialita' e il loro disinteresse, ispirino la fiducia generale". Chi sono, dunque, queste personalita' la cui competenza, imparzialita' e disinteresse ispirano la fiducia di tutti e che - candidate dai governi ed elette dal Consiglio economico e sociale composto da rappresentanti dei diversi Stati - vanno a comporre un organo indipendente dai governi stessi? Basta leggere i curricula dei membri dell'O.I.C.S. per rendersi conto che nella realta' i governi privilegiano ben altri criteri.
Il russo Edouard Armenakovich Babayan, professore, dottore in medicina e accademico, dal 1964 al 1993 ha guidato la delegazione russa presso la Commissione degli stupefacenti. L'indiano Chinmay Chakrabarty e' uno storico che ha partecipato a diversi corsi sul diritto penale, l'amministrazione pubblica, ecc. Dal 1960 al 1993 e' stato commissario aggiunto di polizia e poi direttore generale dell'ufficio per il controllo degli stupefacenti. Il filippino Nelia Cortes-Maramba, dottore in medicina, professore di farmacologia e di tossicologia all'Universita' di Manila, ha fatto parte di circa cinquanta tra uffici, gruppi o commissioni e dal 1974 ha ricevuto dodici tra premi e onorificenze governative. Il francese Jacques Franquet, una carriera nella polizia, e' stato prefetto responsabile della sicurezza e della difesa della Francia del Nord. Anch'egli vanta una lunga serie di onorificenze che vanno dalla Legion d'onore all'Ordine nazionale al merito. L'inglese Hamid Ghodse e' professore di psichiatria all'Univers
ita' di Londra: una specchiata carriera scientifica, anche nell'O.M.S. Il colombiano Alfonso Gomez Mendez e' procuratore generale della Colombia e professore di diritto penale: in passato e' stato deputato e ambasciatore presso le Nazioni Unite. Il pakistano Dil Jan Khan, laureato in Lettere e Diritto, per il proprio governo e' stato segretario alle divisioni degli Stati e delle Regioni frontaliere, all'Interno, al controllo degli stupefacenti, comandante e ispettore generale dei servizi di frontiera del Nord-Ovest e altro ancora. L'egiziano Mohamed Mansour e' laureato in Diritto e Scienze della polizia e dal 1974 e' un professionista dell'antidroga a livello nazionale e internazionale. Il portoghese Antonio Lourenço Martins e' stato procuratore, giudice, direttore generale della polizia giudiziaria, procuratore generale aggiunto, membro del consiglio consultivo del gabinetto del ministro della Giustizia. Lo statunitense Herbert S. Okun, in diplomazia dal 1955 al 1991, dal 1990 e' membro di vari organismi in
ternazionali antidroga. Il cileno Alfredo Pemjean medico e psichiatra, vanta una carriera tutta universitaria sino al 1990 quando diventa capo del servizio di sanita' mentale del ministero della Sanita'. Il tedesco Oskar Schroeder e' un giurista, procuratore dal 1957, direttore generale del servizio di controllo fiscale dell'amministrazione delle finanze in Renania del Nord-Westfalia dal 1957 al 1964. Ha lavorato al ministero della Gioventu', della Famiglia e della Sanita' dal 1965 al 1989 e, contemporaneamente, dal 1973 al 1982, e' stato capo della delegazione della Repubblica Federale Tedesca alla commissione degli stupefacenti. La venezuelana Elba Torres Graterol e' un avvocato: consigliere al ministero degli Esteri per le questioni legate alle droghe dal 1985 al 1994, in precedenza e' stata direttrice della protezione sociale nel gabinetto del ministro della Giustizia dal 1971 al 1981. Dal 1985 al 1993 ha fatto anche parte della delegazione venezuelana presso la commissione degli stupefacenti.
E' ben difficile pensare che burocrati, peraltro profondamente orientati per quanto riguarda la politica sulle droghe, da un giorno all'altro e in virtu' di una regolamento, divengano indipendenti dai governi che li hanno candidati. Il rapporto dell'O.I.C.S., se ci fosse bisogno di una riprova, come vedremo lo dimostra ampiamente.
(1 - continua)