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Notizie CORA
Partito Radicale Alberto - 9 aprile 1998
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N.7 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

9 Aprile 1998 - (Anno 4) * Num.7

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ITALIA

SONO 56 GLI ESPOSTI DEPOSITATI DAL CORA SULLE INADEMPIENZE DEI SERVIZI PUBBLICI PER LE TOSSICODIPENDENZE.

Dopo Pisa, anche a Campobasso il procuratore decide di indagare. Il Cora scrive al Presidente della commissione d'inchiesta sul sistema sanitario.

ARLACCHI/BONINO

DICHIARAZIONE DI GIANFRANCO DELL'ALBA E OLIVIER DUPUIS, DEPUTATI EUROPEI

Con un comportamento degno dei suoi sodali talebani, Pino Arlacchi sfoga anche a livello internazionale l'arroganza e il giustizialismo di cui tanta prova ha gia' dato in Italia. Sicche'é la Bonino e' da mettere al muro perche'é ha detto forte e chiaro quello che tutti pensano, e cioe' che il colpo di genio di Arlacchi di andare a concludere un accordo miliardario coi Talebani pensando cosi di sradicare la coltura del papavero da oppio in quelle terre e', per dirla brutalmente, una "boiata pazzesca".

Arlacchi sa, ad esempio, che il Parlamento europeo ha adottato all'unanimita' il 19 febbraio scorso una risoluzione sull'Afganistan che oltre che a "reiterare la sua ferma condanna del regime dei talebani" ha espresso "la sua preoccupazione per l'accordo concluso dall'UNDCP (l'organo dell'ONU da lui diretto) con i Talebani", "invitando la Commissione europea e gli Stati membri ad esaminare con la massima attenzione le modalita' concrete di applicazione di tale accordo" e ha chiesto di sospendere tutti i programmi di cooperazione (compreso dunque quello di Arlacchi) tranne gli aiuti umanitari?

Lo sa Arlacchi che il Vicepresidente della Commissione Marin, intervenendo nel dibattito al P.E. ha affermato testualmente "La Commissione condivide le preoccupazione del PE sulla fattibilita' del programma di sradicamento delle colture concordato dall'UNDCP. Non ci sembra che in questo momento la situazione in Afganistan sia tale da consentire di applicare un programma di questo tipo?"

Lo sa Arlacchi che l'ONU, di cui e' vicesegretario generale (sic!) si e' appena ritirata da una delle regioni controllate dai suoi amici talebani avendo constatato l'impossibilita' di cooperare con quel regime?

ARLACCHI/BONINO.INTERVIENE IL CORA.

Il talebano dell'antidroga Arlacchi e' solo. La sua arrogante lettera al presidente della Commissione europea Jacques Santer ne e' la stizzita riprova.

Bene ha fatto il presidente Santer a rispondere per le rime.

La lettera e' un "avvertimento" in vista della conferenza mondiale sulla droga del prossimo giugno che Arlacchi sta debitamente "blindando" per impedire ogni riflessione critica sulla fallimentare strategia proibizionista dell'ONU. Ma dovrebbe essere piu' cauto: i boomerang, quando non colpiscono il bersaglio, tornano indietro.

OLANDA

Il partito dell'estrema destra "Centrum Demokraten" ha comprato con soldi e droga le firme per la sua partecipazione alle elezioni del 6 maggio prossimo. A Nimwegen la polizia ha fermato tre rappresentanti del Cd mentre tentavano di ottenere la firma di tossicodipendenti in cambio di eroina. Il leader del partito, Hans Janmaat ha detto al "De Telegraaf" che il suo partito non e' affatto contrario a queste pratiche.

(SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 26/03)

AUSTRIA

Il portavoce del ministero della Giustizia, Gerhard Litzka ha affermato che occorre porre un freno alla criminalizzazione dei giovani coinvolti in problemi di droga, fenomeno in ascesa. E' piu' importante informarli e aiutarli che punirli. Litzka ha aggiunto che l'Austria intende utilizzare la sua presidenza Ue per cercare di portare all'attenzione internazionale modelli di sostegno ai drogati, alternativi alla repressione.

(DIE PRESSE 26/03)

SVIZZERA

Il portavoce del ministero della Sanita', Lorenz Hess ha comunicato che la Commissione Etica ha dato parere favorevole al subentro di altri 200 tossicomani nel programma di distribuzione controllata di eroina. La Commissione ha anche avanzato due richieste: offrire ai soggetti che hanno concluso la terapia un piu' ampio spettro di possibilita' di cura e di sostegno; insediare subito un organo indipendente per il controllo della sperimentazione.

(NEUE ZUERCHER ZEITUNG 27/03)

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ricercatori di vari Paesi europei hanno discusso di ecstasy in un seminario promosso dal Consiglio d'Europa. E' emerso che nonostante la carenza di studi sulle conseguenze del Mdma, sembra si possano escludere danni fisici o esiti mortali mentre sono da temere gli effetti sul metabolismo cerebrale. Dannoso soprattutto il consumo di piu' sostanze stupefacenti, che aggrava gli aspetti tossici dell'ecstasy e puo' compromettere funzioni cerebrali come la concentrazione e la memoria. A lungo andare il rischio maggiore e' la depressione.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 27-28/03, IL MESSAGGERO 28/03)

AUSTRIA

La sezione del Partito Liberale (FP) di Vienna critica gli insegnanti favorevoli alla distribuzione di hashish. La consigliera Karin Landauer, citando uno studio secondo cui il 65% degli insegnanti austriaci e' per l'hasish libero, ha affermato: "Se si tratta di una loro opinione personale, ok; ma se la diffondono durante l'insegnamento devono essere sottoposti a sanzioni disciplinari".

(DIE PRESSE 26/03)

BOLIVIA

Il Governo ha iniziato a diminuire il compenso pagato ai coltivatori di coca che accettano di convertire le colture. Gli Usa hanno ridotto gli aiuti per la lotta alla droga e il Governo boliviano e' intenzionato a cercare altrove i finanziamenti, notoriamente dalla Ue. Anche se i coltivatori, una volta intascata il compenso, vanno a piantare coca da un'altra parte.

(FINANCIAL TIMES 02/04)

MESSICO

Numerosi alti comandanti delle Forze Armate continuano ad avere rapporti con una banda di narcotrafficanti. Lo rivela un documento dell'Agenzia Antidroga, Dea, reso pubblico in Usa nei giorni in cui il Senato discuteva una risoluzione di critica verso il Dipartimento di Stato per avere "certificato" il Messico.

(EL PAIS 27-29/03)

BIRMANIA

Usa e Giappone hanno stanziato congiuntamente 3,8 miliardi di dollari per aiutare il Governo a sradicare le coltivazioni di papavero nelle zone di confine. L'iniziativa nasce da un seminario tenutosi a Rangoon sulle strategie per eliminare le coltivazioni d'oppio, organizzato dall'Uncdp, l'Agenzia Onu per la lotta alla droga, il Governo giapponese e quello della Birmania.

(INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE 02/04)

MONDO

Duello internazionale tra Pino Arlacchi, direttore dell'Agenzia Onu anti-droga, l'Uncdp, ed Emma Bonino, commissaria europea. La lite riguarda gli strumenti da adottare nella lotta alla droga: Arlacchi punta sulla riconversione delle colture, mezzo che la commissaria per i diritti umani ritiene superato e inefficace.

(LA REPUBBLICA 27/03, CORSERA, IL GIORNALE, IL MESSAGGERO, LA STAMPA 28/03)

MONDO

Le mafie sudamericana, italiana e russa hanno stretto un accordo per aumentare la produzione di droga destinata all'Europa durante i prossimi mondiali di calcio, che si svolgeranno in Francia. Lo ha sostenuto il direttore della polizia colombiana durante la XVI Conferenza internazionale sul controllo della droga (IDEC), tenutasi a marzo in Costa Rica e a cui hanno preso parte 40 Paesi.

(LE MONDE 02/04)

OLANDA

Da una settimana le farmacie offrono un nuovo farmaco: il 'Marinol', a base di thc tetrahydrocannabinoide- principale sostanza attiva della marijuana. E' destinato ai malati di cancro, Aids e sclerosi a placche. Le vendite sono gia' un successo, nonostante il prezzo piuttosto elevato.

(LIBERATION 30/03)

FRANCIA

Sei mesi con la condizionale e alcune ammende. E' la pena richiesta per Jean-Pierre Galland, presidente del Circ, il Centro d'informazione e di ricerca sulla cannabis, durante il processo che lo vede imputato, insieme ad altri militanti anti-proibizionisti, per avere inviato una canna a ciascun deputato nel dicembre scorso.

(LIBERATION 26/03, LE MONDE 27-28/03, L'EXPRESS 01/04)

GRAN BRETAGNA

Londra - Oltre 10000 le persone accorse da tutta Europa per la manifestazione in favore della legalizzazione dell'hashish. La marcia sulla capitale e' stata organizzata dalla direttrice dell''Independent on Sunday', Rosie Boycott, nell'ambito della campagna del suo giornale contro il proibizionismo delle droghe leggere.

(CORSERA 29/03, LIBERATION, NEUE ZUERCHER ZEITUNG, SUDDEUTSCHE ZEITUNG 30/03)

COLOMBIA

I rappresentanti di 54 organizzazioni spagnole e latino-americane hanno fondato la rete latino-americana di ONG -Organizzazioni Non Governative-specializzate nella tossicodipendenza. L'obiettivo e' dare impulso alla cooperazione e all'interscambio nei settori prevenzione, assistenza e formazione del personale.

(EL PAIS 06/04)

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