Roma, 22 aprile 1998 - Diamo atto al ministro Livia Turco di aver dato

un'impostazione pragmatica alla campagna d'informazione del governo mirata sulle

droghe sintetiche: non piu' i messaggi e le immagini terroristiche dei tempi

della Jervolino, ma consigli pratici su come comportarsi per ridurre il danno

derivante dal consumo delle sostanze.

Ma accanto agli slogans occorrono adeguati strumenti di intervento: cosa vuol

fare il governo per attuare, finalmente, le disposizioni di legge sull'apertura

dei SERT, in modo da consentire la presenza di operatori anche davanti e dentro

le discoteche per fornire informazioni e consigli e fare opera di prevenzione in

collaborazione con i gestori dei locali e i DJ.

La regione Emilia-Romagna ha gia' previsto, sulla scorta dell'esperienza

olandese, di far analizzare in tempo reale le pasticche fornite dai consumatori,

davanti e dentro le discoteche. Cosa aspetta il governo dell'Ulivo ad estendere

e perfezionare quanto gia' sperimentato nella sua regione-modello?.

CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista

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