CONTINUA L'INIZIATIVA DEL CORA PER IL RISPETTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI TOSSICODIPENDENTI.Roma, 29 luglio 1998 - Nella relazione annuale del Governo sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per il 1997, presentata dal Ministro Livia Turco due settimane fa, con cinque mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge, e' compresa anche la "relazione" inviata dalla Regione Sicilia (33 righe, ben spaziate).
Dalla breve lettura si apprende che il "progetto obiettivo" regionale sulle tossicodipendenze risale al 1984, quindi ad un contesto del tutto diverso dall'attuale (si pensi solo al problema delle "droghe sintetiche").
I servizi per le tossicodipendenze "previsti" sono 52, le "strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche" non esistono e il personale utilizzato e' di 120 ("circa"). Dunque, o in ciascun SERT siciliano lavorano 2 operatori e mezzo (quando il minimo di legge e' 11) oppure i SERT effettivi sono solo una decina.
La Regione Sicilia spende per le rette di soggiorno nelle comunita' private "circa 5 miliardi", ma la cifra non comprende le Asl di Palermo e Catania: che attendibilita' puo' avere un dato che non comprende le due principali citta' dell'isola?
Secondo la relazione, poi, "le Aziende USL hanno stipulato convenzioni" con le carceri per la cura dei tossicodipendenti detenuti: non viene pero' precisato quante sono queste convenzioni, ne' con quali carceri.
Dobbiamo, tuttavia, ringraziare la Regione Sicilia per aver fornito queste preziose informazioni dato che l'anno scorso la relazione del Governo non conteneva alcun dato relativo a Sicilia, Abruzzo, Friuli, Umbria e Molise (quest'anno mancano all'appello Friuli, Basilicata e Provincia Autonoma di Trento).
Il Governo farebbe bene a ricordare che lo statuto speciale della Regione Sicilia non solleva lo Stato dal dovere di garantire anche ai cittadini siciliani la tutela della salute come stabilito dall'art. 32 della Costituzione. Per questo nei prossimi giorni il senatore Pietro Milio presentera' un'interpellanza urgente.
La "relazione" della Regione Sicilia sara' allegata all'esposto del CORA sul funzionamento dei SERT che giace dal mese di febbraio presso la Procura di Catania (complessivamente sono oltre sessanta le procure in cui il CORA ha depositato analoghi esposti).