Roma, 20 novembre 1998 - Il senatore della Lista Pannella Piero Milio ha depositato due interrogazioni urgenti ai ministri della Sanita', dell'Interno e della Difesa sulla situazione in atto al Sert di Salerno a seguito del trasferimento della distribuzione del metadone nella localita' periferica di Torre Angellara (disabitata e scarsamente servita da mezzi pubblici) che sarebbe stata disposta dal sindaco per risolvere alcuni problemi di ordine pubblico.
Le testimonianze e la documentazione raccolte dal CORA denunciano i pesanti disagi a cui sarebbero sottoposti in particolare i pazienti tossicodipendenti malati o che svolgono un'attività lavorativa o che vivono difficili situazioni famigliari o che provengono da località lontane da Salerno.
Il senatore Milio interroga il ministro della Sanita' per sapere se e' al corrente dei fatti, se il trasferimento della distribuzione del metadone deriva da disposizioni ministeriali e se non ritenga urgente intervenire presso la ASL Salerno 2 per verificare la situazione e rimuovere al più presto quella che, se fosse confermata, apparirebbe un'evidente limitazione del diritto alle cure di un gruppo di cittadini già svantaggiati e se altre ASL hanno attuato provvedimenti analoghi.
Milio chiede al ministro se non ritenga irrazionale allontanare la somministrazione del metadone dagli altri servizi del Sert, rendendo difficile per gli operatori non solo "agganciare" nuovi pazienti, sottraendoli all'eroina di strada, ma anche solo mantenere in terapia quelli già in carico al Sert.
Ai ministri dell'Interno e della Difesa il senatore Milio chiede in particolare se risponde al vero che gli agenti di Polizia e dei Carabinieri presenti in permanenza presso la sede del Sert di Torre Angellara, oltre a effettuare, all'esterno dei locali, frequenti controlli sugli utenti tossicodipendenti in terapia, si sarebbero in più occasioni rivolti agli operatori richiedendo informazioni personali su singoli pazienti in carico al Sert, se questi controlli sono da considerare una prassi abituale e quali misure vengono attuate per garantire la riservatezza dei dati personali dei tossicodipendenti controllati dalle forze dell'ordine
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