(testo del volantino distribuito durante le inizitive del 19 dicembre per il lancio della campagna)

Il 13 giugno 1999 ci saranno le elezioni europee: una scadenza da utilizzare perche' diventi una occasione di proposta, di azione e di lotta antiproibizionista. Nella campagna elettorale - ne siamo certi - ancora una volta la politica sulle droghe verra' agitata come espediente, ma non sara' occasione di confronto reale. E' necessario assicurare, quindi, un dibattito chiaro sui problemi concreti che vogliamo risolvere.

"EUROPEE 99: GLI ANTIPROIBIZIONISTI" E' IL PROGETTO CHE VUOLE ASSICURARE, DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE, UN DIBATTITO REALE, IMPEGNI PRECISI, OBIETTIVI CHIARI, SCADENZE DEFINITE E CHE NEL PROSSIMO PARLAMENTO EUROPEO VI SIANO ELETTI CHE ABBIANO L'ANTIPROIBIZIONISMO E L'ORGANIZZAZIONE POLITICA DEGLI ANTIPROIBIZIONISTI COME PRIORITA. QUEST'OBIETTIVO POTRA ESSERE RAGGIUNTO ATTRAVERSO L'IMPEGNO DI LISTE O PARTITI A SOTTOSCRIVERE IL PROGRAMMA "EUROPEE 99: GLI ANTIPROIBIZIONISTI", OPPURE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI AUTONOME LISTE O CANDIDATURE ANTIPROIBIZIONISTE.

L'Italia e' lo specchio dell'Europa: a fronte di un centro-destra tendenzialmente proibizionista c'e' un centro-sinistra tendenzialmente non proibizionista, con presenze qualificate, ma di fatto marginali. Il risultato in termini di riforme e' stato molto scarso. La "riduzione del danno" - valida strategia socio-sanitaria - sta diventando l'alibi di un proibizionismo "dal volto umano" che "condanna" tutti all'illegalita' e alla violenza, cercando poi di "salvarne" e "recuperarne" alcuni.

In Germania il nuovo governo rosso-verde sembra scegliere buonsenso e concretezza, come in Olanda e in Svizzera. In Italia due anni e mezzo di governo "progressista" dell'Ulivo hanno rappresentato la vittoria della conservazione e dell'immobilismo. E il governo D'Alema sembra porsi in perfetta continuita' col passato, nonostante il presidente del consiglio si sia piu' volte dichiarato favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere.

IL TEMPO DELLE CHIACCHIERE E' FINITO!

Chiediamo al governo D'Alema di realizzare almeno gli impegni che avevamo concordato con il governo Berlusconi:

· piena attuazione del risultato referendario del 1993

· rispetto dei diritti di medici e tossicodipendenti

· convocazione di una conferenza internazionale che valuti costi e benefici delle attuali strategie contro la droga.

SOSTIENI IL PROGETTO "EUROPEE 99" DEL CORA

CON LA TUA FIRMA, LA TUA INTELLIGENZA, IL TUO DENARO.

DAI LA TUA DISPONIBILITA A SOSTENERE

LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATI O LISTE ANTIPROIBIZIONISTE PROMOSSE DAL CORA.

CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista

Via di Torre Argentina 76, 00186 Roma

Tel. 06.68.97.91

cora.italia@agora.it

www.agora.it/coranet