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Notizie CORA
Radio Radicale Roberto - 3 novembre 1999
DROGHE SINTETICHE: INVECE DELLE SOLITE LACRIME DI COCCODRILLO, OCCORRE CONSENTIRE AGLI OPERATORI SANITARI DI ANALIZZARE LE PASTIGLIE DEI CONSUMATORI DAVANTI ALLE DISCOTECHE. L'OLANDA INSEGNA, IL PIEMONTE E L'EMILIA-ROMAGNA DISPONGONO, IL GOVERNO SCORAGGIA

Torino, 3 novembre 1999 - Giulio Manfredi, esponente del CORA, ha dichiarato:

"Anche e soprattutto rispetto alle droghe sintetiche, il proibizionismo non ha risposte: come e' possibile proibire, anche solo formalmente, le migliaia di possibili, presenti e future combinazioni chimiche? Per "proibire" penalmente la sola "superecstasy" (4-Mta) l'Unione Europea sara' pronta a dicembre, dopo sei mesi di lavoro; il gioco non vale la candela.

Sul fronte dell'informazione e della prevenzione, siamo all'anno zero; in Olanda, da anni gli operatori sanitari stazionano davanti a discoteche e raves per analizzare gratuitamente (e legalmente) le pastiglie dei consumatori, che sono, percio', consapevoli di quali sostanze assumono.

Nel febbraio 1997, la Regione Emilia-Romagna approvo' il "Progetto regionale nuove droghe" (DGR n. 206/97) che "importava" in Italia l'esperienza olandese; nel dicembre 1997 la Regione Piemonte approvo' il Piano Sanitario Regionale che prevede, fra gli "obiettivi specifici" in materia di tossicodipendenze, l' "organizzare il monitoraggio in vivo delle sostanze psicotrope sulla scorta delle iniziative gia' intraprese in altri Paesi e in altre Regioni italiane" e il "sostenere ed incentivare nelle realta' piu' a rischio la presenza di ambulatori itineranti con compiti di prevenzione ed informazione primaria nonche' attivare iniziative di sensibilizzazione in sinergia con le principali discoteche presenti sul territorio regionale".

Tutto e' rimasto sulla carta perche' gli operatori sanitari attendono ancora dal governo una presa di posizione inequivoca che eviti loro di incorrere nel reato di "agevolazione allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti"; certo, e' inutile sperare nell'interessamento di ministri quali Rosa Russo Jervolino e Rosy Bindi; ma la "ministra" della Solidarieta' Sociale Livia Turco, cui competono gli interventi in materia, vuole continuare a rimanere alla finestra fino alla terza conferenza nazionale sulla droga, prevista per il prossimo anno?".

CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista

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