(ansa) bruxelles, 8 mar la commissione europea ha negato oggi che i pescherecci europei abbiano sospeso la pesca agli ippoglossi (o sogliole atlantiche) al largo delle coste canadesi aggiungendo che i governi spagnolo e portoghese hanno anzi invitato i loro pescherecci a rimanere nell'atlantico ''come e' loro diritto''.

''non c'e' stata nessuna indicazione da parte dell'unione europea a sospendere la pesca nell'atlantico'' ha detto oggi un portavoce della commissione, aggiungendo che alcuni battelli hanno pero' preferito abbandonare l'impresa temendo le rappresaglie minacciate ieri dal ministro canadese della pesca brian tobin. alcuni pescherecci sono pero' ancora in zona anche se e' difficile dire quanti siano. in effetti, ha detto il portavoce, i pescatori europei hanno gia' pescato, in due mesi, circa un quinto della quota annua di circa 18.000 tonnellate assegnata all'ue su un totale di 27 mila tonnellate.

le minacce canadesi di bloccare tutte le navi europee che dovessero incrociare nelle zone di pesca al largo delle loro coste sono state definite oggi dalla commissione un ''atto assolutamente illegale''. l'unione europea ha comunque tenuto a ribadire la propria volonta' di dialogo con i canadesi pur non nascondendo che sara' ''costretta a reagire'' in caso di incidenti.