(ansa) bruxelles, 9 mar per trovare una soluzione alle difficolta' delle marinerie italiane che operano nell'adriatico, il commissario europeo per la pesca emma bonino proporra' ai quindici, il 6 aprile a lussemburgo, un regime transitorio di tre anni per l'applicazione della normativa comunitaria sui tagli minimi di cattura del pesce e sulle reti. inoltre, per venire in aiuto ai pescatori che utilizzano le reti derivanti, le cosiddette spadare che la commissione europea ha proposto di abolire, emma bonino prospetta l'ipotesi di continuare ad utilizzare per altri 3 4 anni quelle di lunghezza non superiore a 2,5 chilometri, avviando contemporaneamente un programma di riconversione. le proposte, illustrate oggi a bruxelles dal commissario bonino al mondo cooperativo e agli armatori italiani in margine ai lavori del comitato consultivo del settore, non soddisfano pero' gli operatori del settore.

''apprezziamo lo sforzo e la sensibilita' del commissario ha detto all'ansa ettore iani' della lega pesca ma chiediamo di fissare per i tagli minimi di cattura un periodo transitorio di dieci anni, il tempo necessario per trovare una soluzione definitiva al problema''. anche perche', ha aggiunto, la missione svolta nell 'adriatico nelle scorse settimane da esperti comunitari ha dimostrato che ''c'e' incorenza tra le dimensioni delle maglie e la taglia minima dei pesci fissata dalla normativa comunitaria''.