(ansa) bruxelles, 10 mar una vibrata condanna per il fermo ieri sera in acque internazionali nell'atlantico al largo di terranova di un peschereccio spagnolo da parte di unita' della guardia costiera e della marina canadese e' stata espressa oggi dai rappresentanti permanenti dell'unione europea riuniti convocati d'urgenza dalla commissione europea.
nel documento diramato al termine dell'incontro l'unione europea chiede al canada l'immediato rilascio del peschereccio, l'indennizzo dei danni eventualmente causati, e l'interruzione di ogni azione di disturbo dei pescherecci che battono bandiera degli stati membri dell'unione. il documento, stilato nei termini piu' rigorosi chiede altresi' al canada di cambiare la legge che modifica le condizioni stabilite lo scorso anno nell'accordo con l'ue a convalida dell'azione unilaterale da esso intrapresa ieri ai danni di pescherecci europei ''mettendo chiaramente a repentaglio l'equipaggio del battello spagnolo''.
il fermo di un peschereccio europeo in acque internazionali, prosegue il documento, da parte di uno stato diverso da quello di cui esso porta la bandiera e sotto la cui giurisdizione esso rientra, ''e' un atto illegale sia in base alla convenzione nafo (l'organizzazione per la pesca dell'atlantico nord occidentale) sia in base al diritto internazionale e non puo' essere in alcun modo giustificato''. in tal modo il canada non solo infrange il diritto internazionale ma si comporta irresponsabilmente.(ansa).