27 aprile 1995
"A dare ascolto a Baldassare si riporta l'Italia in quella situazione di intolleranza e oscurantismo che credevamo di aver seppellito una volta per tutte con i referendum di quasi quindici anni fa". Emma Bonino, commissaria europea da sempre impegnata sul fronte della difesa dei diritti civili dei cittadini e promotrice della consultazione popolare sull'aborto del maggio 1981, risponde cosi' alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre, in una intervista a Radio Vaticana.
"Le parole del presidente della Consulta - afferma la Signora Bonino - minano in modo estremamente grave il rispetto di un principio che non dovrebbe mai essere messo in dubbio, cioé quello del primato della responsabilità della persona e dunque della donna"
"Con i referendum e con le scelte ad essi successive - aggiunge la commissaria europea - l'Italia ha chiaramente dimostrato di voler essere a pieno titolo uno stato laico, di accettare insomma il principio secondo cui ognuno è libero di esprimersi secondo la propria etica e la propria religione. Nel momento in cui si prova a far prevalere un'etica sulle altre vuol dire che siamo all'inizio dell'intolleranza. Lo scenario che si profila, se veramente si vuol rinunciare al rispetto delle scelte individuali e ai diritti più elementari della persona, è catastrofico. Condannarlo è poco. Bisogna combatterlo con ogni mezzo".