26-30 agosto 1994»L'Esperanto per la difesa della cultura europea
RISOLUZIONE
Gli esperantisti italiani convenuti a Vicenza nel 64· Congresso, insieme con alcuni partecipanti esteri,
- HANNO CONSTATATO le difficoltà derivanti dall'attuale politica linguistica dell'Unione Europea, che di fatto tende a privilegiare le lingue egemoni, con la conseguenza che le lingue deboli, tra le quali l'italiana, rischiano di essere declassate al rango di poveri dialetti destinati a rapida estinzione;
- HANNO PRESO ATTO del fatto che per salvaguardare la lingua e la cultura di ogni popolo è necessario l'uso di una lingua neutrale e razionale, quale è l'Esperanto, idonea pienamente per i cittadini di ogni Paese e di ogni condizione sociale ad essere facile mezzo di conoscenza a livello sovranazionale;
- sulla base di tali premesse
INVITANO il Governo della Repubblica Italiana
1. a prendere in esame il problema linguistico internazionale, anche in attuazione della risoluzione della Conferenza Generale dell'UNESCO del 1985 in occasione del centenario dell'Esperanto;
2. a sperimentare la soluzione proposta e disponibile attraverso l'uso della lingua Esperanto, per facilitare le comunicazioni interpersonali fra tutti i popoli di Europa in condizioni di paritß, al fine di favorire la reciproca conoscenza delle varie culture e dei loro valori, che devono essere conservati e garantiti;
PROPONGONO alle istituzioni competenti di promuovere e sollecitare analoga attenzione da parte dei corrispondenti organi istituzionali degli altri Stati.
Approvata a Vicenza, il 30 agosto 1994.