Dichiarazione di Marco Taradash:"Trasformando il boss della camorra Michele Zaza in editorialista politico, la Rai ha compiuto ieri l'ultima, piu' violenta e insieme piu' ridicola, violazione della legge elettorale. Capisco perche' il governo Ciampi si e' affrettato, a pochi giorni dal voto e nella distrazione generale, a rinnovare per un ventennio la convenzione fra lo Stato e un'azienda che sarebbe tenuta, in cambio di canone, pubblicita' e ripianamento annuale del deficit di bilancio, alla lealta' e alla correttezza.
Mentre dai TG della Rai Zaza spara le ultime bordate contro Berlusconi,gran parte dei giornali italiani, a cominciare dal Messaggero, il maggiore quotidiano della citta' in cui si svolge lo scontro diretto fra Marco Pannella e Gianfranco Fini, pubblicano vergognose schedine secondo le quali la lista Pannella sarebbe oggi schierata a destra,fianco a fianco, appunto di Alleanza Nazionale.
L'attacco ai Riformatori-Lista Pannella e al Polo delle liberta' procede quindi senza rispetto alcuno della verita' e della decenza.La Rai e la grande stampa collegata a Mediobanca stanno dimostrando un'efficienza impareggiabile.La mafia, che ha capito tutto, puo' oggi decidere di colpire chi minaccia i suoi interessi in un duplice modo: o con il kalashnikov dei suoi killer o con il microfono che la Rai fornisce ai suoi pentiti.Questa seconda strategia ha,grazie al cielo,conseguenze meno tragiche sulle persone,ma e' senz'altro la piu' efficace in questo finale di partita elettorale: senza trasformare le vittime dell'attacco in martiri,diffonde dubbio e sospetto,le armi che possono determinare il successo di uno schieramento ai danni dell'altro."