Roma, 5 settembre 1994
In merito alla proposta del Pool Mani Pulite su Tangentopoli, il segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori Max Bruschi, ha dichiarato:
"Basterebbe aver letto una volta i Promessi Sposi, senza andare a guardare i classici di quella civiltà giuridica di cui l'Italia un tempo è stata culla, per sapere che con le "grida" che inaspriscono le pene e con le delazioni (di colpevoli e innocenti, poco importa) si soddisfa la voglia di gogna, ma non si limitano i reati.
Quello che occorre, prima di dichiarare chiusa Tangentopoli, è la verità politica e giudiziaria su questi anni di regime, che hanno visto coinvolta la partitocrazia, di destra, sinistra o centro, larga parte di magistratura connivente, di giornalismo osannante e di imprenditoria pagante. Al di là dei problemi di merito, il metodo impone, da parte di politici navigati come l'on. La Russa, che si eviti il tentativo di consociare la Magistratura al Governo come un tempo si consociava l'opposizione comunista.
Invochiamo, per il Governo, la saggezza riformatrice che ricostruisca l'equilibrio fra i poteri oggi infranto e che imponga quelle norme di trasparenza sugli appalti e sulla pubblica amministrazione che sole possono impedire il rapido ricostruirsi del sistema di Tangentopoli".