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Agora' Agora - 16 settembre 1994
"A NAPOLI NUOVI PADRONI E VECCHI METODI". Dichiarazione di Elio Vito, deputato Riformatore, vicepresidente del Gruppo parlamentare di Forza Italia:

Roma, 15 settembre 1994

"Il recente incontro tra il Presidente del Consiglio Berlusconi ed il Sindaco Bassolino ripropone la questione di un corretto rapporto e di una proficua collaborazione istituzionale per la soluzione dei problemi della città. Ma si stanno ingenerando pericolosi equivoci e ripetendo vecchi errori, sui quali occorre fare chiarezza.

L'Amministrazione Comunale non può nascondere i propri limiti di programmazione e realizzazione dietro il dissesto finanziario (che il Comune fosse dissestato lo si sapeva già al momento delle elezioni comunali e questo non impedì di fare ben altre promesse di governo) o limitarsi - come facevano i tanto criticati predecessori - a chiedere interventi e finanziamenti straordinari al Governo nazionale.

D'altra parte, anche le dichiarazioni e le proposte di alcuni esponenti napoletani di Alleanza Nazionale suscitano forte preoccupazione. E' evidente il rischio che si ripeta, cambiando i soggetti, la vecchia prassi dell'occupazione partitica degli spazi di potere e sottopotere che la società napoletana offre.

La stessa proposta di una Authority per il coordinamento degli interventi sull'area napoletana, può facilmente ripetere l'infelice esperienza di altri tentativi poi battuti (ad esempio NeoNapoli) che finivano per espropriare inaccettabilmente le istituzioni locali dei loro poteri e delle loro competenze sulle scelte urbanistiche e per lo sviluppo della città.

E' possibile, invece, che Comune, Governo e Parlamento assumano le loro decisioni per il futuro della città, nel necessario rispetto dei ruoli e delle competenze, senza insopportabili vittimismi da una parte e senza tentazioni egemoniche dall'altra.

Altrimenti, il destino di Napoli sarà consegnato sì a nuovi padroni, locali e nazionali, ma anche a vecchi metodi."

 
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