Dichiarazione di Peppino Calderisi, deputato riformatore.
Roma, 15 settembre 1994
Dopo essere stato proponente del disegno di legge di riforma dell'art. 122 della Costituzione con l'introduzione dell'elezione diretta del Presidente della Regione, di un sistema elettorale totalmente uninominale maggioritario e dell'autonomia regionale da esercitare entro queste rigide linee guida (atto Camera n. 872), Speroni e la Lega, già "tiepidissimi" sull'elezione diretta del Presidente della Regione, si oppongono nettamente all'indicazione di un sistema prevalentemente uninominale maggioritario da inserire in una norma valida solo per il 95. Una norma assolutamente necessaria considerato che il potere di determinare il sistema elettorale verrebbe esercitato da Consigli regionali eletti nel 1990, privi di qualsiasi rappresentatività perchè frutto di un sistema politico che non esiste più. Il rischio di votare con sistemi proporzionali sarebbe elevatissimo.
Ma il problema è proprio questo. La Lega vuole tornare alla proporzionale. Non si comprende altrimenti la sua contrarietà all'indicazione di un sistema prevalentemente uninominale maggioritario (senza specificare il numere dei turni).
Non le importa nulla di aver promosso il referendum per l'abolizione del 25 % di quota proporzionale. Non le importa nulla neppure del voto referendario del 18 aprile '93, quando l'83 per cento degli elettori si schierò contro la proporzionale giustamente considerata come fonte della partitocrazia.
Considerata la grande voglia di proporzionale che emerge nel PPI (che ne ha bisogno per tentare l'operazione del partito di centro) e quella esistente nel fronte progressista, occorre ormai una nuova grande mobilitazione contro la proporzionale per evitare che nel 1995 le elezioni regionali si tengano con questo sistema. Ne deriverebbero regioni ingovernabili, instabili, prive di autorevolezza e responsabilità. Altro che federalismo ! Ma ormai è evidente che la Lega agita il federalismo solo strumentalmente per le sue esigenze di stampo partitocratico.