Roma, 15 settembre 1994
Dichiarazione di Marco Pannella:
"Il Presidente del Consiglio è o dovrebbe essere anche il leader di una maggioranza che non faccia quotidianamente pena. Non è possibile andare avanti alla giornata senza alcuna certezza strategica e senza affrontare i problemi, se non quando diventano show down - meglio se grotteschi - dei soliti noti. Ad esempio quanto sta accadendo nella Commissione Affari Costituzionali pregiudica in un senso o nell'altro quel che saranno schieramenti e poi comportamentoi elettorali nel Paese. Se è questo che vogliono Berlusconi non ha che da essere più rigoroso nella direzione nella quale sta marciando da sei mesi a questa parte. Nessun Riformatore al Governo, nessun rispetto degli impegni pubblicamente con loro presi e, per essere più "libero" (di non fare o di disfare), chieda anche le dimissioni di Calderisi da relatore, visto che quel che fanno o disfano i suoi ministri da Speroni a Matteoli, da Martino a Podestà non gli creano evidentemente i problemi che con la nostra serietà, con la nostra capacità e con la chiar
ezza dei nostri obiettivi e delle nostre idee gli creiamo."