Roma, 16 settembre 1994
Dichiarazione di Peppino Calderisi, deputato Riformatore, relatore in Commissione Affari Costituzionali sulla riforma delle Regioni:
" Se il PDS, col quale era stata raggiunta l'intesa e scritto insieme un testo, non avesse cambiato posizione sotto la pressione del PPI, la riforma dell'articolo 122 sarebbe stata già fatta. Invece il PDS non ha votato la norma che prevede per le regionali, previste nel 1995, l'elezione diretta del presidente. Così pure se la Lega, sotto la pressione di Bossi, non avesse cambiato posizione, in contrasto con gli accordi di governo e di maggioranza, e non si fosse pronunciata contro l'indicazione per un sistema elettorale prevalentemente uninominale maggioritario, la legge sarebbe arrivata già in aula.
Se si vuole la riforma, se si vuole evitare che si voti con la proporzionale, se si vuole evitare che le Regioni vadano allo sbando con governi instabili, con presidenti privi della legittimazione diretta degli elettori, occorre una grande mobilitazione per vincere le resistenze conservatrici di chi vuole riportarci a prima del referendum del '93."