Dichiarazione di Marco Pannella
Roma 20 Settembre I994
"Post-comunisti e post-fascisti sono il perno della vita politica italiana in questa seconda fase deI vecchio regime. Gli uni sono l'opposizione, gli altri la maggioranza. I primi sono alla ricerca di un leader, o di una leader-ship; i secondi hanno leader e delfino.
Il reggente dell'opposizione é tutto proteso a rilanciare e recuperare i post-democristiani. Il leader della maggioranza (e, con il suo serafico e fruttuoso atteggiamento di yes-man il Delfino) anche.
Il prevosto dei post-democristiani ,giovane e abile, officia in tutte le possibili mense. E, per scegliere gli uni o gli altri, chiede al grande leader in carica, quel doppio turno partitocratico che farà scomparire l'uno, Berlusconi, e I'altro, Buttiglione; cioé lo stesso prevosto.
I Riformatori non ci sono, e non devono esserci, né per gli uni né per gli altri, né per la Sinistra, né per la Destra, né per il Centro.
La Sinistra continua, per il momento, a rappresentare i poteri in appassionata e un po' isterica ricerca di auto-conservazione, e di conservazione di sistema e di regime.
La Destra governa, nemmeno se; stessa. Il Centro é come I'asino di Buridano: poco capace storicamente, di digiuni penitenziali, si lecca le labbra per le due mense imbandite e -indeciso- accetta intanto aperitivi da una parte e dall'altra.
Anche il gran Prevosto che, sdegnato, s'era ritirato per sempre, sta per tornare al mondo, in quel di Brescia.
Le truppe lombarde imperversano a Roma, cercando quindi riconquistare "lì".
S'avvicina I'ora, mi sembra, di "chiamarsi fuori".
Cioé di nuovo nella lotta apparentemente solitaria, dopo
aver contribuito a salvare il paese da una caserma (per
di piu' costretta ad esser "gioiosa", al costo prevedibile, ma non fatale di farlo passare per un momento in un gran casino.
A meno che il leader non si riveli capace di portarlo
al mercato, dove sembra per ora di aver dimenticato d'esser diretto. E dove un brocco vale un brocco, un cavolo un cavolo, una buona merce un buon prezzo.
La buona merce si chiama ."riforma dello stato", e referendum. Non lo dimentichi, Berlusconi.