Roma, 23 settembre 1994
Dichiarazione di Elio Vito, deputato Riformatore:
"L'articolo 89 del Regolamento della Camera prevede che il Presidente ha facoltà di negare l'accettazione e lo svolgimento di emendamenti relativi ad argomenti affatto estranei all'oggetto della discussione e può rifiutarsi di metterli in votazione.
E' evidente che gli emendamenti che propongono nuove procedure per la nomina del Consiglio d'Amministrazione della RAI sono del tutto estranei al Decreto Legge in discussione alla Commissione Cultura della Camera e che reca Disposizioni urgenti per il risanamento ed il riordino della RAI.
Questi emendamenti, pertanto, non sono ammissibili e non vanno messi in votazione. Non si può, infatti, argomentare che il semplice richiamo contenuto nel Decreto alla competenza prevista dalla legge 206/93 dei Presidenti di Camera e Senato di nominare il Consiglio d'Amministrazione (inserito peraltro esclusivamente in riferimento all'ipotesi di mancata approvazione del Piano triennale), consenta la presentaziane di proposte di modifica della stessa legge 206!
La Lega, i Popolari, i Progressisti, lo stesso Governo discutano serenamente e liberamente delle modalità di nomina del Consiglio d'Amministrazione RAI ma lo facciano in modo proprio e corretto: presentando autonome proposte e disegni di legge al riguardo.
Ed il Presidente della Camera sia responsabile e garante del rispetto del Regolamento."