Roma, 29 settembre 1994
Dichiarazione di Elio Vito e Paolo Vigevano, deputati Riformatori:
"Il Governo ha reiterato per la seconda volta il Decreto Legge che sospende la precedente normativa (legge Merloni) sui lavori pubblici.
Abbiamo già denunciato come le responsabilità di questa nuova reiterazione - e quindi del protrarsi di una situazione di incertezza e precarietà nel delicato settore dei lavori pubblici - siano da attribuirsi in gran parte all'atteggiamento ostruzionistico delle opposizioni che non hanno consentito sinora la conversione in legge, pur introducendo importanti modifiche, del Decreto.
D'altra parte, però, occorre denunciare che il Governo, reiterando il provvedimento, non ha recepito un importante emendamento proposto dai Riformatori al precedente Decreto ed all'unanimità dalla Commissione parlamentare competente. L'emendamento tendeva ad assicurare l'applicazione delle direttive comunitarie in materia di lavori pubblici anche alle opere delle società miste con partecipazione non maggioritaria degli enti pubblici.
Naturalmente, riproporremo al nuovo decreto l'emendamento e confidiamo in una sua approvazione, ma in questo caso l'atteggiamento del Governo suscita forte preoccupazione e va decisamente censurato.
Inoltre, il mancato accoglimento della norma di trasparenza e garanzia da noi proposta, che aveva trovato grande consenso tra tutti i Gruppi, non contribuirà certamente a rendere più semplice e rapido l'esame parlamentare del nuovo decreto."