Roma 12 ottobre 1994
"I Deputati Riformatori hanno contribuito in modo determinante (lo scarto é stato di pochissimi voti) questa mattina in aula nel far cadere il decreto del Ministro Matteoli per la "riorganizzazione degli organi collegiali del Ministero dell'Ambiente". Era inaccettabile in termini costituzionali procedere attraverso un decreto legge alla riforma di un ministero, ed era perciò assolutamente esclusa la condizione dell'esistenza dei presupposti di straordinaria necessità ed urgenza. Se poi si fosse arrivati al merito gravissime sarebbero state le perplessità circa la opportunità di provvedere, come il Ministro intendeva fare, sulla delicatissima questione della operatività delle Commissioni per la valutazione di impatto ambientale.
Del resto i Riformatori hanno più volte chiarito che il loro impegno nei confronti della maggioranza é limitato ad un "automatismo" di voto favorevole solo nei casi in cui il Governo ponga la fiducia".