Roma 17 ottobre 1994
Al Ministro dell'Interno
al Ministro della Difesa
Premesso che:
- il giorno 15 ottobre sulla via Laurentina (Roma), nel corso di un inseguimento, un carabiniere a bordo di una Alfa 155 del nucleo Radiomobile 112, faceva fuoco con la mitraglietta di ordinanza M 12, dopo un breve inseguimento, contro una Fiat Panda 750 rubata (Roma 6D8641) che non si era fermata all'alt con a bordo Alfredo Wiecek, 19 anni, e suo cugino Massimiliano Wiecek, 19 anni, entrambi pregiudicati;
- Alfredo Wiecek, colpito alla schiena, muore in pochi minuti; Massimiliano Wiecek, colpito alla coscia sinistra, viene ricoverato in prognosi riservata;
- sulla Fiat Panda non viene trovata alcuna arma mentre i proiettili della mitraglietta non solo colpiscono un pneumatico ma, come si nota dai fori dell'automobile, anche il portellone posteriore all'altezza, dunque, dei passeggeri; un altro proiettile colpiva il finestrino di un Fiat Fiorino di passaggio;
per sapere:
1) l'esatta dinamica dell'incidente;
2) se la reazione dei militari non sia da considerare, come sembra, eccessiva rispetto alla presunta minaccia costituita dal Massimiliano Wiecek che si è sporto dal finestrino agitandosi e voltandosi indietro, o il tentativo di speronamento della gazzella da parte della Panda;
3) quali provvedimenti si intendano assumere nel caso vengano accertate responsabilità.
Paolo Vigevano
Emma Bonino
Peppino Calderisi
Lorenzo Strik Lievers
Marco Taradash
Elio Vito