Roma, 17 ottobre 1994
Marco Taradash, deputato riformatore, a radio Radicale:
"Correttivi possono esserci però mi auguro che nessuna forza di maggioranza offrirà armi alle opposizioni per integrare la protesta cieca con proposte che potrebbero avere la maggioranza in Parlamento. Sarebbe grave se questo governo che ha lavorato bene sulla finanziaria venisse falciato nella sua scalata alla montagna del debito pubblico. Siamo appena all'inizio. E' dovere di questo governo assumere tutte le sue responsabilità e anche quelle di chi scende in piazza mobilitando milioni di lavoratori ingannandoli e non informandoli di ciò di cui si sta discutendo: il futuro loro e quello delle prossime generazioni".
Il 19 novembre, alla vigilia delle elezioni amministrative, nuova mobilitazione del sindacato. "E' necessario - risponde Taradash - contrapporre qualcosa a questa manifestazione perchè alla via giudiziaria all'alternativa progressista si sta sostituendo o affiancando la via sindacale. Credo che la maggioranza e il Presidente del Consiglio dovrebbero porsi il problema. A questo punto alla mobilitazione di piazza dobbiamo rispondere con la mobilitazione di piazza. Dobbiamo far vedere c che il paese è vivo e che ha le capacità e le energie per superare i momenti difficili. L'opposizione vuole andare avanti alla cieca senza prendere atto della realtà, la maggioranza deve rispondere dimostrando che ci sono cittadini che hanno a cuore la sorte del paese."