Roma, 18 ottobre 1994

I sottoscritti interroganti:

premesso che:

- che il Ministero di Grazia e Giustizia ha provveduto e sta provvedendo a fornire le Cancellerie degli uffici giudiziari delle apparecchiature, dei programmi e dell'assistenza necessari all'informatizzazione dei relativi servizi, avendo dato la precedenza agli affari penali e agli uffici di maggior carico di lavoro;

- che risulta avere lo stesso Ministero fornito le apparecchiature per l'informatizzazione della cancelleria della sezione penale del tribunale di Vicenza;

- che il Ministero di Grazia e Giustizia é stato messo a conoscenza dal Presidente del Tribunale di Vicenza che su sollecitazione dello stesso magistrato dirigente, tre istituto bancari locali hanno concesso in comodato gratuito alle cancellerie civili del predetto tribunale le apparecchiature e i programmi necessari allo svolgimento dei servizi d'istituto;

- che il personale delle cancellerie risulta essere stato adeguatamente preparato;

Si chiede di conoscere:

- i motivi che hanno indotto e inducono il Ministero di Grazia e Giustizia a negare ogni risposta alle ripetute richieste del Presidente del Tribunale di Vicenza per l'assunzione della spesa di manutenzione delle apparecchiature e dei programmi posti gratuitamente a disposizione degli uffici, con grande miglioramento dei servizi richiesti dai cittadini;

- se non ritenga che possa costituire un grave rischio interrompere tali servizi per il caso di guasti alle apparecchiature e ai programmi, dai quali i cittadini traggono notevoli benefici, per la rapidità e la puntualità delle prestazioni, tenendo conto che la spesa a carico dell'amministrazione non dovrebbe superare la somma annua di lire ventimilioni.

Peppino Calderisi

Emma Bonino