Roma, 21 ottobre 1994
Paolo Radivo, segretario nazionale per l'Ambiente dei Club Pannella-Riformatori, in marito alla polemica tra il ministro Fiori, la Filp-Aci e la Cisal ha dichiarato:
"Altro che "sportello unico": per sfrondare l'assurda giungla burocratica e fiscale che gravita intorno all'auto occorre abolire le svariate tasse automobilistiche, aumentare di poco il prezzo dei carburanti in modo scaglionato per compensare il mancato gettito senza far però aumentare l'inflazione, e sopprimere il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), trasferendo le funzioni di questo ente inutile alla Motorizzazione Civile.
In tal modo si eliminerebbe un inutile dispendio di tempo, di lavoro e di denaro pubblico, scomparirebbe l'evasione insieme ai milioni di avvisi di supposto mancato pagamento, e non ci sarebbe neanche più bisogno di rinnovare alla fine del '95 la convenzione tra Ministero delle Finanze e ACI per l'esazione dei tributi e il controllo dei versamenti, in quanto tutte queste complicate operazioni verrebbero meno.
In particolare, l'abolizione del superbollo su diesel, GPL e metano favorirebbe il passaggio a veicoli meno inquinanti, incentivando l'innovazione tecnologica in questo settore."