Roma 7 dicembre 1994
Dichiarazione di Paolo Vigevano, deputato Riformatore:
"La "notizia" pubblicata oggi da alcuni giornali, secondo cui l'iniziativa del Presidente della Camera Irene Pivetti di diffondere via satellite il segnale audio proveniente dall'aula di Montecitorio consentirebbe un risparmio di oltre nove miliardi rispetto a quanto viene corrisposto per il servizio reso da Radio Radicale, è prima che falsa, cervellotica e ridicola.
Non c'è alcuna connessione tra l'iniziativa del Presidente della Camera e l'attività istituzionale di Radio Radicale.
Radio Radicale ha infatti l'obbligo di trasmettere per tutto l'anno il 60% delle ore dedicate dalla Camera e dal Senato alle sedute d'aula, consentendone la ricezione diretta agli ascoltatori. In tal modo è Radio Radicale che rende il servizio al Parlamento. Nell'altro caso invece alle emittenti verrebbe consentito di collegarsi se e quando credono, via satellite (con un segnale non ricevibile direttamente dagli apparecchi radio) con la sola Camera dei Deputati e sarebbero pertanto queste a ricevere un servizio che potranno liberamente utilizzare per le loro trasmissioni come arricchimento dei propri programmi, ma senza obblighi di continuità. In sostanza: le radio potranno sì inserire spezzoni di dibattito nella programmazione ma senza averne nessun obbligo.Quindi questo non assicura in alcun modo il diritto dei cittadini a seguire con completezza ed imparzialità i lavori della Camera. Pertanto la somma di circa 100 milioni prevista, per ora, dalla Camera, come onere nel proprio bilancio non è minimamente c
onfrontabile con l'onere sostenuto da Radio Radicale per assicurare il servizio di trasmissione al pubblico delle sedute parlamentari.