Dichiarazione di Pannella
Roma, 23 dicembre '94 ore 14,25
Il modo migliore per preparare le elezioni è prepararcisi. E, intanto, per quanto dipende da ciascuno, sul piano uninominale, renderle inevitabili. Ma prepararcisi significa anche un assetto e un programma di Governo liberale, liberista e libertario. La legge Mattarella e la politica di Bossi hanno impedito che questo si realizzasse. Sicchè il Governo ha fatto magari anche miracoli, ha certo assolto positivamente nella misura del possbile, al suo compito, ma non è stato nè un Governo riformatore, nè liberale, nè liberista, nè libertario. L'opposizione è stata ed è sfascista, non ha politica ma solo potere; al Governo sarebbe o bancarottiera o autoritaria. Ripetiamo quindi, che occorre superare la logica asfittica e sterile fra destra, centro e sinistra, per l'unità e l'alternativa di riformatori e conservatori. Occorre che se ne renda pienamente conto in primo luogo Silvio Berlusconi: decidendo, o no, di mobilitarsi a difesa sia delle elezioni sia, se non ancor più, dei referendum. Il che, nemmeno sul pi
ano delle forze politiche, ancor non è.