Roma 30 dicembre 1994

DICHIARAZIONE DI BENEDETTO DELLA VEDOVA, RESPONSABILE ECONOMICO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI

"E' SEMPRE PIU' NECESSARIO, AVVIARE UNA GRANDE STAGIONE DI RIFORME, TANTO DELL'ECONOMIA QUANTO DELLE ISTITUZIONI. LA SCELTA DOVRA' ESSERE TRA IL LIBERALISMO E L'ASSISTENZIALISMO. PER QUESTO BISOGNA CHIAMARE AL PIU' PRESTO I CITTADINI AD ESPRIMERSI, CON I REFERENDUM E CON LE ELEZIONI POLITICHE.

FINO A IERI I TEMI ECONOMICI E FINANZIARI ERANO GLI ULTIMI NELL'AGENDA POLITICA DEI PARTITOCRATI DELLA PRIMA REPUBBLICA. IL RICORSO COSTANTE, COPIOSO ED IRRESPONSABILE AL DEBITO PUBBLICO CONSENTIVA INFATTI DI ACCONTENTARE TUTTI, DAGLI EVASORI AGLI ASSISTITI. ORA CHE QUESTO NON E' PIU' POSSIBILE SI "SCOPRONO" LE EMERGENZE ECONOMICHE E FINANZIARIE, MA IN CONTINUITA' CON LA CULTURA TIPICA DELLA STAGIONE CONSOCIATIVA, BUONA PARTE DELLA CLASSE POLITICA RITIENE CHE LE SCELTE SULL'ECONOMIA E SULLA FINANZA PUBBLICA NON SIANO AFFAR LORO, E SIANO INVECE, COME DICONO, AFFARE DA "TECNICI SUPER PARTES". NOI NON CI STIAMO. CREDIAMO CHE LE SCELTE NETTE, DRAMMATICHE "DI PARTE" CHE IL NUOVO GOVERNO DOVRA' AFFRONTARE PER IL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI E PER ARGINARE L'EMERGENZA OCCUPAZIONALE SIANO INTRINSECAMENTE E PROFONDAMENTE POLITICHE. LA VICENDA DELLA FINANZIARIA HA UNA VOLTA DI PIU' DIMOSTRATO CHE PER USCIRE DALLA PERICOLOSA SITUAZIONE DI STALLO IN CUI CI TROVIAMO LA POLITICA DEGLI AGGIUSTAMENTI SIA ASSOLUTAMENTE INA

DEGUATA."