DICHIARAZIONE CHE SARA' SVILUPPATA STASERA ALLA TRASMISSIONE DI CECCHI-PAONE DOVE PANNELLA E' L'INVITATO.
Roma, 18 gennaio 1995
"I riflettori sono tutti sul Polo della Liberta', e su coloro che non furono fra i "vincitori" (mancati) del 27/28 Marzo. Perche' non accenderli anche su questi ultimi? La "sinistra" non e' nemmeno piu' antagonista; intendo quella sociologica, di potere, della federazione di cabile attorno alla burocrazia partitica del PDS, burocratica e parastatale del Sindacato, che punta un giorno sulla Pivetti, un altro su Bossi, un altro ancora su Buttiglione, un altro su Fini (al Governo con loro, nel ribaltone...), sempre sul mondo finanziario, su Dini. Su tutti, contro chiunque possa volere o consentire Riforma contro conservazione.
I democratici che ieri non comprendevano, comprendono sempre piu' che i "progressisti" (rossi, verdi, bianchi, che siano) sono il nuovo nome del disastro storico, vocazione feroce dal 1945 in poi di costoro. I tavoli che tornano in tutte le piazze d'Italia con il Movimento dei Club Pannella - Riformatori sono fondamento di una nuova, grande battaglia del movimento dei diritti civili".