"IL PROBLEMA DI NON COMPIERE IL SALTO NEL BUIO ISTITUZIONALE E POLITICO VERSO IL QUALE SEMBREREBBE CHE CI SI VOGLIA SPINGERE, E SPINGERE IN PRIMO LUOGO IL PRESIDENTE DINI, DEVE ESSERE RISOLTO IN QUESTE ORE. SALTANDO UNA SERIE DI ALTRI PASSAGGI E DI CONSIDERAZIONI GIA' FATTE, E' DA RITENERSI DEL TUTTO FANTASIOSA E POCO SERIA L'IPOTESI DI RIMPASTI DEL GOVERNO DEI TECNICI PER ALLUNGARE IL BRODO DI UN GOVERNO APOLITICO E ACOSTITUZIONALE, DEBOLE SE NON PER ALCUNE SETTIMANE; RIMPASTO CHE RAFFORZEREBBE IL CARATTERE "MONARCHICO" DELLA MALEDETTA "COSTITUZIONE MATERIALE", CIOE' DELLA NEGAZIONE DELLA COSTITUZIONE SCRITTA.

MA ESISTONO ANCHE PROBLEMI E DOVERI CHE NON RIGUARDANO SOLAMENTE LE RESPONSABILITA' DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. SICCHE' MI STO OCCUPANDO ANCHE DELLA ALTERNATIVA ALLA NEGAZIONE DI ELEZIONI A GIUGNO DI CIRCA 200 ELEZIONI SUPPLETIVE ENTRO LA FINE DI MARZO."

ROMA, 22 GENNAIO 1995