Roma 24 Gennaio 1995

" Non vorrei che fossimo obnubilati dalla stanchezza,dalla tensione, dalla confusione di ruoli e di idee che la sinistra sociologica e conservatrice, quando non letteralmente reazionaria,ha imposto alle istituzioni,e non solamente alla politica.

La verità è una sola,grande come una montagna,accecante come il sole:LE ELEZIONI A GIUGNO COMPORTANO UN PIENO SEMESTRE DI GOVERNO DINI (L' ORDINARIA AMMINISTRAZIONE,SUL PIANO ECONOMICO,E' STRAORDINARIA LIBERTA' D' AZIONE,COME IL GOVERNO CIAMPI HA DIMOSTRATO).LE NON-ELEZIONI COMPORTANO QUASI CERTAMENTE UN GOVERNO LUNGO PIU' DI UN ANNO,COSSIGA,PRODI ED ALTRO,A PARTIRE DAL 18 APRILE,DATA OLTRE LA QUALE NON SI PUO' PIU' SCIOGLIERE UTILMENTE IL PARLAMENTO.

Il mercato, il mondo finanziario internazionale,saranno quindi tranquillizzati e la ripresa economica garantita solamente in caso di elezioni anticipate a giugno. O sarà il caos,il disastro,il RIBALTONE EVERSIVO."

Mi pare evidente che comunque gli interessi del Polo,anche se non del CCDe magari di AN,e quelli del governo Dini sono legati da un filo d' acciaio logico,politico,sociale.

reciderlo,o non usarlo,è semplicemente suicida. Da ogni parte. E il Presidente Scalfaro,a questo punto,deve lasciare sole le stelle a guardare: lui non può più mostrare di farlo.

Ho chiesto ed ottenuto di esporre queste mie convinzioni sia al Presidente Berlusconi sia al Presidente Dini."