Al dila di ogni valutazione sulle scelte compiute dal Consiglio di Amministrazione giudico la lettera indirizzata da 23 parlamentari della Commissione di Vigilanza al C.d.A. dell'azienda per chiedere il rinvio delle nomine di alcuni dirigenti, un'inaccettabile interferenza partitocratica.
Le nomine sono. infatti, di esclusiva competenza aziendale e la Commissione di Vigilanza, che difatti non ha compiuto alcun atto in tal senso, non vi ha alcuna voce in capitolo.
E'grave che alcune forze politiche abbiano voluto aggirare l'organo istituzionalmente competente alla vigilanza sulla RAI per rivolgersi direttamente, con una sorta di diktat, del tutto illegittimo, al Consiglio di Amministrazione, violandone l'autonomia e la sovranita' in materia.