Roma, 8 febbraio 1995

Il deputato riformatore Lorenzo Strik Lievers, che oggi in apertura di seduta ha pronunciato l'intervento contrario al riconoscimento dell'urgenza per la proposta di legge di Alleanza nazionale volta a vietare e punire l'interruzione volontaria della gravidanza, proposta respinta dall'aula con una differenza di 18 voti, dichiara:

"Benissimo riaprire il confronto sul tema dell'aborto; ma non certo per riaprire la prospettiva tragica e infame dell'aborto clandestino, dei cucchiai d'oro e della mammane. Tornare a un'impotente, e perciò ipocrita, penalizzazione dell'aborto significherebbe solo questo, non salvaguardare il diritto alla vita, non impedire gli aborti che nessuna legge proibizionista ha mai fermato. Quel che piuttosto occorre è riformare la 194 in senso liberale, cancellando la figura dell'"aborto di stato" che essa contiene, come aveva chiesto a suo tempo il referendum radicale, e rafforzando le misure di sostegno a chi sceglie di non abortire.

Per questo abbiamo votato contro la richiesta di AN. Per la stessa ragione non abbiamo votato la risoluzione Michelini sul problema della famiglia che conteneva un'espressione circa i diritti dell'embrione formulata in modo equivoco, tale da poter essere interpretata come un'apertura alla ripenalizzazione dell'aborto."