Roma, febbraio 1995
Premesso che:
- il Ministro PP.TT. sta inviando alle emittenti private locali televisive e radiofoniche la comunicazione che sono state rilasciate le concessioni previste 223/90 e successive modifiche ed interrogazioni con le norme dettate dal Decreto 4 marzo 1994;
- tale comunicazione contiene la richiesta di pagamento entro 30 giorni del canone di concessione relativo al periodo 4 marzo 94-31 dicembre 94;
- tale canone viene richiesto moltiplicando l'importo per il numero dei bacini che si considerano serviti anche se non richiesti dalla singola emittente.
Lo stesso canone viene richiesto anche dai bacini che erano stati rifiutati (perche' "non utilmente collocati in graduatoria") in base al piano di assegnazione poi annullato e sequestrato dall'autorita' giudiziaria.
Per sapere:
- se il Ministro P.T. non ritenga dover intervenire per sospendere la richiesta del canone di concessione 1994 nei confronti di radio e tv locali, in quanto le stesse fino alla data del rilascio del decreto di concessione (peraltro non ancora avvenuto) hanno provvisoriamente operato e continuano ad operare con il regime autoritario di cui all'articolo 32 della legge 223/90;
- se il Ministro non ritiene di dover intervenire per sospendere l'applicazione delle richieste avanzate alle singole emittenti dall'Amministrazione alla luce di quanto disposto dall'art.22 della Legge 223/90, la quale nel punto 4 e 5 prevede, tra l'altro, che i canoni di concessione vengano pagati entro il 31 gennaio di ciascun anno e non per l'anno antecedente al rilascio delle concessioni;
- se il Ministro PP.TT. ritiene leggittimo richiedere il canone delle concessioni per ogni bacino servito e addirittura per quelli non raggiunti dal segnale dell'emittente e per i quali era stata anche negata la concessione, quando la Legge 223/90 all'articolo 22 (punto b) prevede un canone per ogni concessione complessiva ed all'articolo 3 comma 9 sancisce che il bacino coincide di regola con il territorio delle singole regioni e puo' comprendere piu' regioni, parte di esse o parte di regioni diverse purche' contigue. Bacini per altro che, come il ministro ben sa' non sono stati ancora ne' definiti ne' formalizzati mancando il piano di assegnazione;
- se il Ministro non considera quantomeno inopportuno che mentre non vengano applicate le misure a sostegno dell'emittenza locale previste da piu' leggi dello Stato si operi per appesantire l'onere dell'ottenimento, legittimo della concessione della quale i soggetti interessati hanno diritto.
Paolo Vigevano
Giuseppe Calderisi
Lorenzo Strik Lievers
Marco Taradash
Elio Vito