Roma, 2 marzo 1995

UNA LETTERA CON LA QUALE SI CHIEDE L'IMMEDIATO ESAME, E LA SUCCESSIVA APPROVAZIONE DEL SENATO, DELLA LEGGE SULLE AREE METROPOLITANE E' STATA INVIATA DA DEPUTATI DI OGNI PARTE POLITICA AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO ALDO CORASANITI.

LE FIRME SONO QUELLE DI ELIO VITO (RIFORMATORE, VICEPRESIDENTE DEL GRUPPO DI FORZA ITALIA), FRANCO BASSANINI (PDS), VINCENZO NESPOLI (AN), DIEGO NOVELLI (RETE), MICHELE VIETTI (CCD), MARTINO DORIGO (RIF.COM.), CARLO USIGLIO (FORZA ITALIA), SAURO TURRONI (VERDI).

"LA LEGGE 8 GIUGNO 1990 - SCRIVONO I DEPUTATI - HA PREVISTO LA ISTITUZIONE DELLE AREE METROPOLITANE DI MILANO, TORINO, GENOVA, VENEZIA, BOLOGNA, FIRENZE, ROMA, NAPOLI E BARI. PER I RITARDI E LE INADEMPIENZE DELLE REGIONI QUESTA RIFORMA E' RIMASTA INATTUATA E RISCHIA DI NON ESSERE PIU' REALIZZATA. L'AREA METROPOLITANA E' UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO, PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE RISORSE, PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE, PER IL MIGLIORE FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI.

LA CAMERA HA APPROVATO IL 20 DICEMBRE SCORSO PRATICAMENTE ALL'UNANIMITA' LA PROPOSTA CHE CONSENTE DI PORTARE A COMPIMENTO CERTO IL PERCORSO PER LA COSTITUZIONE DELLE AREE METROPOLITANE.

SARA' POSSIBILE ELEGGERE DIRETTAMENTE, A PARTIRE DAL 1997, LE AUTORITA' METROPOLITANE."

DI QUI L'INVITO AL PRESIDENTE CORASANITI AD UN ESAME IMMEDIATO DELLA LEGGE DA PARTE DELLA COMMISSIONE E ALL'APPROVAZIONE SENZA MODIFICHE DELLA PROPOSTA DELLA CAMERA.