Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 21 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie lista Pannella
Agora' Agora - 6 marzo 1995
DICHIARAZIONE DI ELIO VITO, DEPUTATO RIFORMATORE, COORDINATORE DELL'INTERGRUPPO PARLAMENTARE PER LA RIFORMA LIBERALE:

Roma, 6 marzo 1995

"Nel 1992, come deputato eletto nelle liste Pannella e con gli altri deputati della lista, votai a favore della manovra economica presentata, sotto forma di legge-delega, dal governo Amato, perché conteneva elementi di radicale e strutturale riforma in quattro settori (previdenza, pubblico impiego, sanità, finanza locale) strategici della nostra economia pubblica.

Nel 1993, votammo a favore, per le stesse ragioni, anche se con minori motivazioni, della legge finanziaria presentata dal governo Ciampi.

Coerentemente con queste scelte, nel 1994, ho votato contro, con i deputati ed i senatori Riformatori, al provvedimento principale della manovra economica del governo Berlusconi, il disegno di legge collegato alla finanziaria, perché era stata stralciata (in parte, prima, dal Quirinale; poi, dallo stesso governo per l'accordo con i sindacati) la riforma del settore previdenziale.

Ora, sin dalla sua prima iniziativa pubblica a Roma - il 4 febbraio - poi, in un successivo convegno a Milano - il 13 febbraio - e, lo scorso giovedì, in un incontro con il Presidente Dini, l'Intergruppo parlamentare per la Riforma liberale, al quale hanno aderito 95 deputati del Polo, ha spiegato perché "la riforma previdenziale deve costituire un elemento essenziale della manovra".

Inoltre, nel suo documento programmatico, l'Intergruppo ha ribadito come "la stabilità politica e le profonde riforme di cui il Paese ha vitale bisogno possono venire solo da un governo nuovamente e chiaramente legittimato dal suffragio popolare. Occorre, quindi, andare a nuove elezioni entro giugno".

Per questi motivi, in coerenza con il voto favorevole alle manovre dei governi Amato e Ciampi e con il voto contrario, dopo l'accordo con i sindacati, a quella del governo Berlusconi, ritengo che il voto favorevole alla manovra finanziaria sarà reso possibile solo dalla presentazione da parte del governo Dini di un provvedimento per la riforma delle pensioni, che contenga anche una delega al governo."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail