CALDERISI: "UNA LEGGE TRUFFA CHE NON PUO' IMPEDIRE IL VOTO POPOLARE".
Roma, 10 marzo 1995
Peppino Calderisi, deputato Riformatore-Forza Italia, promotore del referendum sulle trattenute automatiche per l'iscrizione ai sindacati, ha dichiarato:
"il testo approvato ieri dalla Commissione lavoro del Senato rappresenta una truffa colossale.
Per comprenderne la portata occorre innanzitutto precisare che oggetto del referendum è l'obbligo per i contratti di lavoro di prevedere le trattenute automatiche sulle buste paga dei lavoratori per l'iscrizione ai sindacati.
La finalità del referendum - come ha dichiarato la stessa Corte Costituzionale nella relativa sentenza di ammissibilità - è quello di eliminare l'obbligo legale del datore di lavoro di assicurare al sindacato la trattenuta contributiva per restituire all'autonomia privata la disciplina di questa materia.
Il testo approvato dalla Commissione lavoro del Senato non abolisce questo obbligo del datore di lavoro che rimane del tutto immutato. Non si comprende pertanto come esso possa superare il referendum.
A nulla serve che il testo parli di "dipendenti che hanno la facoltà di cedere i contributi" anziché di "associazioni sindacali che hanno diritto" di percepirli. Per i datori di lavoro rimarrebbe comunque l'obbligo di trattenerli e versarli ai sindacati.
Pertanto non modifica la sostanza del referendum neppure la norma del testo del Senato che stabilisce che la delega dei lavoratori sia confermata periodicamente anziché essere a tempo indeterminato, come è attualmente (salvo complicata disdetta). E poi cosa vuole dire periodicamente ? Ogni dieci anni ?".