Roma 20 aprile 1995

ALLA DOMANDA DI UN GIORNALISTA SULLA VOLONTA' DEL CANDIDATO DEL CENTRO SINISTRA DIEGO MASI (ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA) DI COSTRUIRE UNA AUTOSTRADA PEDEMONTANA TRA BUSTO ARSIZIO E BERGAMO, CARLO RIPA DI MEANA - NELLA CONFERENZA STAMPA DI STAMANE - HA RISPOSTO CHE NEI GIORNI SCORSI HA PARTECIPATO AD UN DIBATTITO A MILANO NEL QUALE FORMIGONI IN EFFETTI LANCIAVA QUESTA IDEA MENTRE PANNELLA (L'OGGETTO PIU' GENERALE ERA LA QUESTIONE DEI RIFIUTI) DIMOSTRAVA ASSOLUTA IGNORANZA SULL'ARGOMENTO E PARLAVA D'ALTRO MENTRE MASI AVEVA IL BUON GUSTO DI TACERE.

MARCO PANNELLA COSI' REPLICA:

"TROVO STRANO CHE RIPA DI MEANA DIMINTICHI CHE QUANDO IO LOTTAVO CONTRO I RIFIUTI, TOSSICI O POLITICI, LUI ERA UN CONVINTO DIFENSORE DEL NUCLEARE OLTRE CHE COLUI CHE BETTINO CRAXI IMPOSE CONTRO TUTTO E CONTRO TUTTI, IN PARTICOLARE CONTRO DI ME, COME COMMISSARIO "SOCIALISTA" IN EUROPA.

UN PO' PIU' DI PUDORE E DI ELEGANZA NON SAREBBE MALE.

CAPISCO CHE PER SOSTENERE IN ALMENO LA META' DELLE REGIONI ITALIANE CANDIDATI DEMOCRISTIANI RICICLATI (NESSUNA ALLUSIONE AI RIFIUTI) RIPA DI MEANA E I VERDI SOTTO LA QUERCIA DEBBANO PERO' PENSARE ALLA "FAMIGLIA" E NON MOSTRARE ASSOLUTA INGRATITUDINE PER LE TROPPE GHIANDE CHE LA QUERCIA FORNISCE LORO."