INVITO AGLI ELETTORI DEMOCRATICI E RIFORMATORI A RIFIUTARE IL DIKTAT DI SILVIO D'ALEMA E MASSIMO BERLUSCONI.Roma, 21 Aprile 1995
"Occorre insegnare, all'amico Silvio Berlusconi (e a D'Alema, ma l'impresa è qui disperata) - con il voto che i liberali e i democratici daranno Domenica - che non si deve e non si può vincere contrabbandando moneta falsa: Irene Pivetti e Roberto Formigoni, come campioni di liberalismo, che non può pretendere di fare di Buttiglione il prossimo e più pericoloso Umberto Bossi del suo Polo.
Altrimenti Berlusconi finirà per presentarci alle elezioni politiche - (e, pretendere che si voti) Prodi e D'Alema sol che trovi con loro un qualche illusorio accordo di potere.
A questo punto invito tutti gli elettori democratici e riformatori a rifiutare il diktat che è loro rivolto da Silvio D'Alema e da Massimo Berlusconi, e di affidarci - con il loro voto - la forza per imporre davvero la grande Riforma radicale dello Stato, delle istituzioni, della politica.
Caro amico Silvio, grande e lunga alleanza liberale, SI!!
Obbedienza da dipendenti o da clienti interessati agli utili (e non all'utile generale), con una politica trasformista e velleitaria, NO!!".