Roma,24 Aprile 1995
MOVIMENTO CLUB PANNELLA - RIFORMATORI: LA DIFFERENZIAZIONE RISPETTO ALLE SCELTE NON LIBERALI DEL POLO E' SACROSANTA. MA LA DISTANZA DAL POLO - ATTRAVERSO LISTE NON COLLEGATE - NON PAGA E INDEBOLISCE IL POTERE CONTRATTUALE DEI RIFORMATORI.
Dichiarazione di Peppino Calderisi, deputato Riformatore - Forza Italia.
"Presentare liste autonome ma collegate nel maggioritario con il Polo non significava affatto rinunciare a criticare le scelte errate di Berlusconi. Significava anzi accentuare la differenziazione rispetto alle scelte non liberali del Polo, acquisendo grande possibilità di ascolto e di apprezzamento nell'elettorato liberale di Forza Italia e di tutto il Polo (un ascolto e un apprezzamento che nell'ultimo anno erano cresciute sempre più).
Infatti le critiche dei riformatori sarebbero state apprezzate perché provenienti da chi non si collocava distante e in contrapposizione al Polo stesso.
Ritengo, sulla base di questa valutazione, che il risultato elettorale dei Riformatori sarebbe stato di gran lunga superiore e che, di conseguenza, sarebbe ora ben maggiore il relativo peso contrattuale (probabilmente il Polo avrebbe vinto in una o due regioni in più e proprio grazie ai Riformatori).
E' difficilissimo che in politica si riconosca esplicitamente di aver sbagliato. Ma è assolutamente necessario che Pannella e i Riformatori rivedano le scelte di metodo che sono state messe in atto, scelte che si sono rivelate sbagliate e autolesioniste.
D'altra parte i risultati elettorali, non certo esaltanti, devono indurre anche Berlusconi ed il Polo ad un ripensamento sulle scelte di merito. La strada della "democristinizzazione" non ha dato grandi frutti. E' assolutamente necessario recuperare e realizzare quelle opzioni liberali e liberiste che portarono il Polo delle libertà ad una grande vittoria."