Roma 23 maggio 1995
Dichiarazione di Paolo Vigevano, deputato Riformatore:
"A quando la sospensione dei pubblici servizi la domenica? L'invito rivolto ieri dalla Conferenza Episcopale Italiana a votare NO al referendum sugli orari dei negozi, per tutelare il riposo domenicale dei cattolici, è una forma di prevaricazione nei confronti dei fedeli di altre religioni sempre più numerosi nel nostro paese e che, se assecondata, determinerebbe conseguenze paradossali e in contrasto con esigenze primarie dei cittadini consumatori.
D'altra parte proprio a questo tipo di pressioni hanno dato ascolto i deputati della Commissione Attività Produttive della Camera che hanno approvato un testo, da domani in discussione in aula a Montecitorio, che per evitare il referendum proclama la libera scelta degli operatori del settore nello stabilire gli orari di apertura e chiusura, ma di fatto ripristina i divieti e le limitazioni della vecchia normativa.
Per queste ragioni, per assicurare un dibattito in Parlamento che consenta di mettere in evidenza il contrasto tra le esigenze dei cittadini e le scelte dei partiti - che a loro preferiscono la CEI o le organizzazioni dei commercianti - i deputati Riformatori hanno presentato centinaia di emendamenti sia alla proposta di legge sugli orari dei negozi che su quella delle licenze al commercio."