Roma 14 giugno 1995

DICHIARAZIONE DI BENEDETTO DELLA VEDOVA, TESORIERE DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA RIFORMATORI:

"POCHE MIGLIAIA DI VOTI HANNO BOCCIATO IL REFERENDUM SUL TURNO UNICO IN TUTTI I COMUNI. CHI HA VINTO DOVREBBE EVITARE ECCESSI DI ENTUSIASMO E, SOPRATTUTTO, RITENERE CHE L'ELETTORATO ABBIA PROMOSSO IL DOPPIO TURNO (QUALE?) COME SOLUZIONE NAZIONALE E' UNA FORZATURA INACCETTABILE.

NON SE NE CURA IL SENATORE SALVI CHE E' PRONTO GIA' PER IL CONFRONTO IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI. CHE SI INTERVENGA SULLA LEGGE ELETTORALE IN QUESTE CONDIZIONI POLITICHE E DI LEGISLATURA E' AL LIMITE DELLA TEMERARIETA': SIGNIFICA CONDANNARE IL PARLAMENTO AD UN DURISSIMO E PARALIZZANTE BRACCIO DI FERRO. UNA MAGGIORANZA POLITICA GIA' SCONFITTA L'11 GIUGNO TENTA IL COLPO GROSSO SUL MECCANISMO DEMOCRATICO PIU' DELICATO. E CHI FIRMEREBBE MAI UNA LEGGE COSI'?

NELLE PROSSIME ORE SI RIUNISCONO I DEPUTATI DI FORZA ITALIA. AUSPICHIAMO UNA POSIZIONE INEQUIVOCA SU QUESTO TEMA SENZA I TENTENNAMENTI ED I DOROTEISMI DEGLI SCORSI GIORNI DI ALCUNI ESPONENTI.

PER QUANTO CI RIGUARDA CONTINUIAMO IN QUESTE ORE A RACCOGLIERE LE FIRME SUI REFERENDUM CHE, GIA' SCIPPATI DALLA CORTE COSTITUZIONALE, CHIEDONO L'ABOLIZIONE DELLA QUOTA PROPORZIONALE DALLA MATTARELLA. E' L'OBIETTIVO ANCHE DI SILVIO BERLUSCONI E NE SIAMO LIETI. ARRIVEMO SINO IN FONDO E LASCEREMO ALLA GENTE LA DECISIONE."