ROMA 11 LUGLIO 1995
" Non andare all' Ambasciata di Francia per l' infausta decisione del Presidente Chirac sulla ripresa degli esperimenti nucleari in Polinesia, decisione non motivata e non spiegata, significa ritenere questa vicenda piu' grave ed intollerabile di quella della quale la Presidenza francese dell' Unione Europea è vergognosa rappresentante e responsabile a proposito della guerra nazista e stalinista condotta dai Serbi di Milosevich e compagni in ex Jugoslavia.
Il che, per quanto mi concerne è scelta scandalosa e dalla quale occorre in ogni modo dissociarsi.
Pertanto sarò oggi all' Ambasciata di Francia, mentre da domani non parteciperò più ad alcuna manifestazione di Ambasciate dell' UE, a cominciare da quelle italiane fin quando la politica complice con i nazicomunisti Serbi sarà confermata."