Roma, 15 luglio 1995

L'OPINIONE DI DOMANI PUBBLICA IL SEGUENTE TESTO DI MARCO PANNELLA.

PANNELLA: LA STAMPA E GLI INTELLETTUALI ITALIANI CENSURARONO PERFINO LE INIZIATIVE "RADICALI" DEL GOVERNO AMATO SULLA EX-JUGOSLAVIA, LE SABOTARONO, LE RESERO CLANDESTINE: ERANO ATTE AD IMPEDIRE QUELLO CHE OGGI FATALMENTE ACCADE. NOI ABBIAMO LOTTATO, ABBIAMO LETTERALMENTE ANCHE COMPAGNI ASSASSINATI DA MOSCA A SARAJEVO. SFIDUCIA AL GOVERNO...

"Noi non accettiamo dai moralisti, dagli intellettuali politologi, dal mondo della stampa audiovisiva e stampata, le irresponsabili critiche che vengono tout court "alla politica" da parte loro sull'affaire dell'ex-Jugoslavia.

Noi siamo stati censurati da loro, e dalla loro ignoranza, dalla loro ignavia, dalla loro putrefatta cultura di regime (non importa quale !), dal loro generazionale rifiuto di informazione, di conoscenza e di ri-conoscenza di tutto quello che viene dal mondo radicale. Salvo, dopo e alla Biagi, da collitorti e bacchettoni, frondisti e cortigiani, porre tra parentesi o in modo incidentale tardivi riconoscimenti (per meglio colpirci nel presente).

Noi abbiamo lottato, noi abbiamo i nostri compagni caduti, assassinati a Sarajevo non meno che a Mosca, abbiamo in ogni sede nazionale, internazionale, comunitarie, di Governo, parlamentare, militante indicato una politica che ancor oggi è ben più avanzata e concreta di quelle, vaghe, che i più coccodrilleschi dei pro-bosnia di adesso vanno chiedendo.

In particolare il Governo Amato, sulla base del contratto politico stipulato con i Riformatori, con l'unanime accordo del Parlamento, aveva impegnato il Paese, in ogni sede, umanitaria e politica, in un'azione complessa e precisa che avrebbe minato alla base la politica nazi-cominista e razzista.

Il Governo Ciampi, sia pure con minore puntualità, aveva proseguito nel rispetto di quegli impegni. Ma, da allora, è stato il disastro, che si accentua, sia a livello nazionale che a livello comunitario. L'Italia fa parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU: chi se ne accorge?

Occorre una grande ripresa di iniziativa politica antipartitocratica, antiburocratica, antineutralista e "pacifista", subito.

Vanno fermati, colpiti, subito, coloro che stanno sgozzando, minuto dopo minuto, libertà, diritto, popolazioni, persone.

Contro l'Europa della socialdemocrazia alla Blum, dei comunisti francesi che invitarono alla diserzione nella guerra contro i nazisti, contro l'Europa dei patti di Monaco e di Berlino (Molotov-Ribbentrop), contro coloro che riducono l'ONU ad una brutta fotocopia della Società delle Nazioni. occorre rompere l'ostracismo contro "antifascisti" e "anticomunisti" di oggi.

Per cominciare presenteremo alla Camera una mozione di sfiducia al Governo.