RIFORME: TARADASH "SUBITO IL GOVERNO OMBRA" Roma 2 agosto 1995
"Silvio Berlusconi ha parlato oggi alla camera come il capitano di un transatlantico che guarda lontano, verso l'orizzonte. Massimo D'Alema ha replicato spostando all'infinito la linea dell'orizzonte. A questo punto il governo Dini non è più un governo tecnico, e tanto meno lo sarà nel momento in cui proporrà la legge finanziaria, che è per definizione il principale documento di indirizzo politico di una maggioranza. Non c'è più tempo dunque per minuetti o tavolinetti: ciascuno deve fare la sua parte dalla maggioranza o dalla opposizione. E' compito del Polo smentire D'Alema e dimostrare che il forte intervento riformatore di Berlusconi non è, e non diventerà una favola. Ma per fare questo occorre attrezzarsi politicamente e organizzativamente. Se la finanziaria di Dini sarà ciò che le anticipazioni indicano, vale a dire tasse e ancora tasse, il Polo scelga una chiara condotta di opposizione e Berlusconi ne assuma la leadership secondo il modello che oggi ha prefigurato. Assuma quindi la Presidenza del grupp
o di Forza Italia e formi immediatamente un governo ombra, capace di opporre alla maggioranza parlamentare e di governo chiare e quotidiane scelte alternative."